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Nel 1944, presso i cantieri Russo di Messina, fu costruita la goletta OLOFERNE. Dopo molte vicende, la bella goletta è tornata a Messina per un piccolo ciclo di lavori; a conclusione dei lavori l'OLOFERNE è stata ormeggiata e visitabile alla banchina presso l'Arsenale di Messina. Il nostro Luciano Grazioli ha scattato le foto che allego. Per chi fosse interessato ad approfondire, ho trovato questo link: https://www.museonavigante.it/la-goletta-oloferne Saluti congiunti da Messina e dalla Ciociaria.
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di Enzo Scalfarotto - Porto di Genova 23 maggio 2008 Una visita al porto di Genova ci riserva sempre una sorpresa. Infatti, al molo dei Magazzini del Sale nel porto antico, è ormeggiata la splendida nave scuola della Marina Militare Italiana “Palinuro”. Nave “Palinuro”, è una goletta armata con tre alberi e bompresso: l’albero di trinchetto è a vele quadre mentre maestra e mezzana sono a vele auriche, il bompresso ha i fiocchi. Lo scafo è in acciaio rivettato. Il veliero venne varato a Nantes, in Bretagna nel 1934, presso gli “Anciens Chantiers Dubigeon” con il nome “Commandant Louis Richard”. Dagli stessi cantieri, attivi ancor’oggi, venne varato nel 1896, il famoso brigantino a palo“Belem”, divenuto poi “Giorgio Cini”, per lunghi anni sotto bandiera italiana ed oggi nuovamente “Belem” perché ritornato alla Francia acquistato dalla Marine National Française. La “Commandant Louis Richard”, veniva utilizzata alla pesca e al trasporto del merluzzo dai banchi di Terranova per conto della “Société de peche Malouines” di Saint Malo. Nel 1947 cambiò armatore e con il nome “Jean Marc Aline” fu adibita alla pesca nell’Oceano Indiano. La nave PALINURO vista di poppa al porto antico di Genova Date le sue ottime caratteristiche nautiche e tecniche, nel 1950 venne acquistata dalla Marina Militare Italiana e sottoposta a una serie di grandi lavori di adattamento a nave scuola nei Cantieri di Castellamare di Stabia e all’Arsenale di La Spezia. L’unità entrò in servizio 16 luglio del 1955 portando a poppa il nome di “Palinuro”; nome che si tramanda da oltre 100 anni nella Marina Militare Italiana essendo stato dato nel tempo ad altre quattro unità. Particolare della poppa della nave PALINURO Il veliero alla sua entrata in servizio sostituì la goletta “Ebe” che, come noto, viene conservata al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica di Milano ed è una delle più grandi navi a vela conservata all’interno di un museo. Nave “Palinuro”cominciò così la sua nuova attività, come nave scuola dedicata inizialmente agli Allievi Sottufficiali delle categorie Nocchieri, Nocchieri di Porto, Meccanici e Motoristi Navali ed ora ai Sottocapi Nocchieri dei corsi svolti presso Mariscuola di La Maddalena. Numerose sono le Campagne effettuate, attività che ancor’oggi svolge, essa è ed è stata scuola di marineria e di vita per molti giovani. Viene considerata uno dei “velieri d’epoca”più belli ed efficienti della flotta delle “Tall Ships” ed è sempre presente alle grandi manifestazioni veliche che si svolgono periodicamente. La ricordiamo a Genova alle celebrazioni Colombiane del 1992 alle “Tall Ships” del 1996 e del 2000 e, sempre a Genova, a fine luglio 2007 in conclusione della “The Tall Ships’Races 2007 Mediterranea”. Nel 1968 nel corso della crociera addestrativa annuale, ha trasportato da Genova a Barcellona, la fiaccola Olimpica diretta a Città del Messico. La nave Palinuro La splendida polena che raffigura Palinuro, il nocchiero della nave dell'eroe T***ano Enea da cui prende il nome la goletta Nave “Palinuro” prende il nome dal nocchiero della nave del leggendario eroe T***ano Enea che, narra Virgilio nell’Eneide, venne scagliato in mare, stretto al timone divelto dalla poppa della nave. La prua della goletta porta raffigurata una splendida polena dorata del mitico nocchiero che trattiene a se il timone; opera questa creata da un capo operaio dell'arsenale di La Spezia che la disegnò e la scolpì in legno. Nome - PALINURO Varata - 1934 Cantiere di costruzione - Anciens Chantiers Dubigeon, Nantes (Francia) Scafo - Acciaio rivettato Tipo - Nave goletta a tre alberi Dislocamento - 1272,28 ton. Lunghezza fuori tutto - 68,85 m. Larghezza - 10,09 m. Immersione AV - 3,64 m. Immersione DV - 4,66 m. Bordo libero - 1,70 m. Altezza alberi - trinchetto m.35 - maestra m.34,50 - mezzana m.30 Vele - 15 Sup. velica - 1000 mq Motore ausiliario - 600 HP Velocità - 10 nodi Equipaggio - 4 ufficiali, 44 sottufficiali, S.Capi e comuni Allievi e personale istruttore - 40 Motto - Faventibus ventis Il motto della nave Palinuro Particolare di un salvagente con il nome della nave PALINURO