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A volte datare una foto navale rappresenta un grosso problema, spesso bisogna ricorrere ad elementi estranei al soggetto ritratto. Nella cartolina che allego qui di seguito, scaricata da un "gruppo" Facebook (Antica Messina Club), si vede un ferry boat che si avvia verso il porto, sullo sfondo si intravede una nave da guerra. Stabilire solo su questi elementi la data dello scatto sarebbe impossibile. Ci aiuta a stabilire la data alla metà del dicembre 1913 proprio la nave da guerra sullo sfondo: lo sfortunato incrociatore corazzato SAN GIORGIO che, la sera del 21 novembre, andò ad incagliarsi a Sant'Agata, poco a Nord di Messina; furono necessari 18 giorni per disincagliarlo e spostarlo in porto per i primi raddobbi. La data dello scatto può quindi essere stabilita tra il 10 dicembre 1913, data in cui la nave fu trasferita all'interno del porto per i primi raddobbi, e la settimana successiva, quando fu spostata a Taranto per la riparazione definitiva. Si tratta senz'altro dell'episodio che dico per la presenza del pontone gru che vedete accanto all'incrociatore, utilizzato anche per l'incaglio della stessa nave alla Gajola. Per ulteriori dettagli sui fatti accaduti in quei giorni, vi rimando al mio articolo dedicato all'incaglio del SAN GIORGIO, pubblicato sul nostro Bollettino n. 34 del 2020.

Iniziamo l'anno con una buona notizia: come consuetudine, anche quest'anno Storia Militare ha pubblicato una bella recensione relativa all'ultimo numero del nostro Bollettino. La allego:

E' in corso di spedizione il Bollettino n. 35/2021 della nostra Associazione. Riporto qui di seguito la copertina e l'indice del Bollettino stesso. Appena possibile, provvederò all'invio dei file aggiornati con gli indici di tutti i numeri pubblicati. Indice: Editoriale, Francesco De Domenico Before the Battlecruiser. The big cruiser in the world's navies 1865-1910, Recensione di Giancarlo Castiglioni Il piroscafo ACHILLE del Lloyd Austriaco. Un episodio curioso, Nereo Castelli L'incaglio del SAN GIORGIO a Messina ed una cartolina taroccata, Giuseppe Garufi Una corazzata senza ancora, Giuseppe Garufi L'esercitazione strategica dell'Armata Navale del 1924, Giuseppe Garufi Le medaglie raccontano, Luciano Grazioli Armatore inglese, bandiera irlandese. Una strana combinazione, Francesco De Domenico La Resistenza francese in Tunisia (1940-1941), Platon Alexiades e Adrian Abraham Il destino finale della torpediniera SOLFERINO, Aris Bilalis e Nikos Sidiropoulos Bracco, un salvatore per due naufragi, Carlo Gavazzi Luglio 1944. Le iniziative della Kriegsmarine per rallentare l'avanzata alleata lungo la costa labronica, Gabriele Milani Relazione cronologica delle azioni navali e aeree lungo la fascia costiera pugliese durante il II conflitto mondiale, Pasquale Trizio La crisi dei trasporti marittimi con la Libia, Francesco Mattesini Una foto ... particolare, Marco Ghiglino La U.S. Navy con Roosevelt a Yalta e al Grande Lago Amaro (gennaio-febbraio 1945), Francesco De Domenico L'incontro nel Golfo del Bengala fra l'EMDEN e il LOREDANO nel settembre del 1914, Marco Gemignani Crociere verso il disastro, Richard Osborne e Luciano Grazioli La tragedia della LONDON VALOUR, Luciano Grazioli Con l'INDOMITO nel Mediterraneo e oltre le Colonne d'Ercole, Eno Santecchia La propulsione navale nucleare e il progetto ENRICO FERMI, Giancarlo Castiglioni Il mio Stretto 1968-1978, Giovanni Peditto

Spesso chi cerca trova, a volte si trova senza cercare. Forse ricorderete che nell'ultimo Bollettino della nostra Associazione vi è un mio breve articolo sull'incaglio dell'incrociatore SAN GIORGIO a Messina. Si tratta del secondo incaglio dopo quello più famoso alla Gaiola. Per illustrare l'articolo avevo setacciato "ovunque" per trovare immagini della nave incagliata a Messina ed ero riuscito anche a trovare da un rigattiere due foto inedite; pensavo di aver esaurito l'iconografia relativa al fatto che raccontavo. Bene, mi sbagliavo, stamattina in un gruppo Facebook, Antica Messina, ho trovato un'altra foto dell'incaglio del SAN GIORGIO, foto fra l'altro di buona qualità. Deve essere stata scattata un po' prima di quelle inedite che ho pubblicato in quanto le torri di grosso calibro sono ancora, ma per poco, al loro posto Eccola:

Nell'ultima occasione in cui ci eravamo incontrati di persona, Giorgio mi aveva chiesto di scrivere per il Bollettino un articolo sulla collisione fra la nave veloce SEGESTA JET ed una portacontainer; nell'incidente perirono quattro componenti dell'equipaggio. L'articolo lo potrete leggere nel Bollettino del 2020, ormai in dirittura d'arrivo presso i nostri recapiti. Per una singolare coincidenza, la settimana scorsa le due unità superstiti, TINDARI JET e SELINUNTE JET, sono venute a collisione all'interno del porto di Messina, nulla di grave per le persone, solo il naturale spavento. https://www.tempostretto.it/news/messina-incidente-tra-due-aliscafi-blujet-tanta-paura-ma-nessun-ferito.html