Da UAV a UAS Nei giorni scorsi si è completata la costituzione della prima unità organica della US Navy dedicata agli aeromobili a controllo remoto. La decisione di costituire una specialità con un proprio organico, diversa della prassi sinora seguita di mezzi assegnati alle unità operative od alle unità navali, risaliva allo scorso mese di aprile Dal 18 ottobre è formalmente operativo il sistema AERON (Unmanned Aircraft System) basato presso la Stazione Aeronavale di Patuxent River , dove ha anche sede il NAWCAD, Naval Air Warfare Centre La prima unità, Air Test and Evaluation Squadron (UX) 24, incorpora 23 UAS ad ala fissa e rotante tra cui i già noti ed immatricolati MQ-8 Fire Scout, RQ-20 Puma, RQ-21 Blackjack, RQ-26 Aerostar, ed ha in valutazione una serie di sistemi commerciali . Questa unità, formalmente uno Squadrone aereo, incorpora la precedente struttura di prova conosciuta come la UAS Test Directorate di NAWCAD, che aveva condotto 2.200 ore di volo e 2.000 ore di test a terra a quali attività di sviluppo dei velivoli sinora impiegati da US Navy e Marine Corps La crescente domanda ma soprattutto il progressivo impiego operativo ha imposto l'istituzione di un comando dedicato esclusivamente a quella tipologia di veicoli ed allo definizione delle tipologie di missione, comprese le dotazioni che le riguardano e le sistemazioni da prevedere a bordo o sul campo. È probabile che uno degli obiettivi prioritari sia quello di mettere a punto un sistema dedicato alle LCS.