Premetto che quanto scrivo ha poco a che fare con le navi, ma piuttosto con la seconda guerra mondiale; dato molti soci AIDMEN sono interessati a questo periodo un legame per quanto labile c’è.
Ben Pastor è italiana, si è trasferita negli Stati Uniti immediatamente dopo la laurea, insegna storia all’università ed ha scritto numerosi romanzi e racconti, generalmente gialli con ambientazione storica e come autrice utilizza il cognome del marito Pastor.
Non sono un appassionato di libri gialli, sono troppo razionale e alla fine trovo sempre che la soluzione implica dei passaggi logici molto dubbi e che il movente del colpevole è del tutto improbabile.
Comunque faccio delle eccezioni, vi sono libri in cui i personaggi e l’ambientazione fanno passare in secondo piano la trama gialla e questo è appunto il caso dei libri di Ben Pastor.
Finora Ben Pastor dal 1999 al 2021 ha scritto 12 libri con protagonista Martin Bora, che compare anche in altri 3 racconti.
In una libreria ho visto per caso uno di questi libri, mi ha incuriosito, lo ho comprato, mi è piaciuto e ho comprato diversi altri libri della serie.
La figura di Martin Bora è chiaramente ispirata al colonnello Von Stauffemberg protagonista del tentativo di colpo di stato contro Hitler; entrambi sono nobili, cattolici, ufficiali di carriera con tradizioni famigliari militari e la similitudine si spinge fino a fargli perdere una mano.
Viene seguita la sua brillante carriera militare, dal luglio 1937 volontario in Spagna come tenente, al dicembre 1944 nel nord Italia come colonnello; ha modo di visitare tutta l’Europa, Polonia, Francia, Russia prima come addetto all’Ambasciata tedesca a Mosca, poi in guerra anche a Stalingrado, in Italia durante l’occupazione tedesca, a Verona, Roma, Salò.
Bora, l'eroe della situazione, ha molte qualità, alto, bello, fisicamente prestante, sempre con la divisa impeccabile, colto, buon pianista, conoscitore di varie lingue, tra cui il russo, fa parte del servizio informazioni dell’esercito e per questo, oltre alle sue normali incombenze militari, viene spesso incaricato di missioni speciali, tra cui indagare su delitti, dove invariabilmente riesce a trovare il colpevole.
Nelle sue attività è perennemente in concorrenza e contrasto con le SS, che lo sospettano per la sua origine nobile e per la sua scarsa simpatia per il nazismo.
Le cose migliori dei libri sono l’ambientazione e la mentalità dei personaggi, di cui molti sono figure storiche realmente esistiti, comandanti, politici, scrittori. Per esempio nel libro “I piccoli fuochi” Bora viene incaricato di indagare sul comportamento di Ernst Junger a Parigi.
Per chi volesse seguire la mia proposta di lettura buon divertimento.