Corto Maltese Posted February 4, 2016 Report Share Posted February 4, 2016 (edited) Spero Giuseppe che tu abbia avvisato l'amico comune di questa tua iniziativa. Comunque non era necessario disturbarsi tanto inseguendo tubi lanciasiluri e maniche a vento . Per stabilire che quello non può essere lo Spaun bastava osservare la posizione dei due - visibilissimi sin dalla prima immagine di questo topic - pezzi da 100/50 mm a poppavia del quarto fumaiolo che sullo Spaun non si trovavano in quella posizione. Edited February 4, 2016 by Corto Maltese Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco De Domenico Posted February 4, 2016 Report Share Posted February 4, 2016 E io credo invece che sia meritoria la ricerca di Giuseppe di pervenire all'individuazione in positivo dell'esploratore della foto: grazie a lui e al suo prezioso amico. La caccia all'errore può dare grandi gratificazioni a qualcuno, ma rimane monca, in qualche caso direi quasi fine a se stessa .. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Corto Maltese Posted February 5, 2016 Report Share Posted February 5, 2016 Non credo che la mia caccia all'errore sia stata fine a se stessa. L'idea di utilizzare il posizionamento dei pezzi, e segnatamente dei due a poppavia del quarto fumaiolo, per distinguere l'unità ritratta dallo Spaun credo possa tornare utile a tutti i navalisti. Michele Micalizzi, il comune amico che per oscure ragioni non nominate, potrà confermarti che questa intuizione è farina del mio sacco e quindi, senza alcun eccesso, una giusta dose di gratificazione non è mancata in questa circostanza. Nella corrispondenza scambiata con Michele quest'ultimo ha sempre fatto riferimento, per identificare la nave, "all'assenza delle maniche a vento". Questa circostanza lo ha spinto ad ipotizzare, come riportato da Giuseppe, che si possa trattare del Saida (poi Venezia). Pur fidandomi ciecamente di Michele per il momento preferisco non sbilanciarmi perché l'immagine purtroppo appare molto sgranata e non consente di apprezzare bene questi particolari. Anche il presunto TLS binato poppiero mi lascia un po' perplesso: noterete che a dritta e a sinistra questi appaiono con una colorazione molto chiara quindi mi chiedo per quale ragione quello che sembra scorgersi a poppa sia così scuro e non presenti le linee tipiche della doppia "cucchiaia". Prima di dare una risposta definitiva, ammesso che vi possa essere, mi riservo di approfondire l'argomento. Buona notte . P.S.: dimenticavo di dirvi che il mio amico ha avuto il lavoro facilitato perché era già stato interpellato per il riconoscimento delle navi della nostra foto, anche se era indirizzato male in quanto gli era stato detto che si trattava del porto di Trieste nel 1922 e non quello di Pola durante la guerra. Giuseppe ho personalmente detto a Michele, prima di inoltrargli il materiale, che la fotografia non ritrae il porto di Trieste ma quello di Pola. Se non ti bastasse sappi che nella accompagnatoria alle immagini vi è scritto a chiare lettere che "le didascalie [delle 3 fotografie allegate n.d.r.] lasciano un po' a desiderare". La mia unica grave pecca è semmai stata quella di avere supposto, nel corso della nostra telefonata (ero in ufficio senza sacri testi), che potesse trattarsi dal Taranto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giuseppe Garufi Posted February 5, 2016 Report Share Posted February 5, 2016 Spero Giuseppe che tu abbia avvisato l'amico comune di questa tua iniziativa.Le mie antiche abitudini mi portano a condividere sempre con le persone quello che faccio e a rendere "merito" a chi mi aiuta senza arrogarmi "meriti" che non ho e scoperte che non faccio.Il mio amico è perfettamente informato ... d'altra parte se tu avessi letto tutto il post avresti letto anche che cercavo di renderglielo leggibile.Non fare confusioni di ruoli ed abitudini, ti prego. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giuseppe Garufi Posted February 5, 2016 Report Share Posted February 5, 2016 (edited) Dovete scusarmi, non avevo visto il post delle due di notte.Non ho nominato Michele perché non mi sembrava il caso di coinvolgerlo (non è iscritto ad AIDMEN), pur rendendo noto al forum che non era tutta farina del mio sacco (cosa che dovremmo fare sempre tutti).Lo hai nominato e non mi sembra corretto nei suoi confronti, ma spero che tu almeno lo abbia avvisato prima di farne il nome.Mi spiace della tua reazione e invidio la tua verve notturna, anche se, mi permetterai, mi sembra eccessiva.A questo punto mi sembra opportuno chiudere le polemiche sterili e continuare a trattare quello per cui siamo qui, le NAVI, lasciamo ad altri luoghi le inutili discussioni che servono solo ad allontanarci dalla comune passione.Buona giornata. EDIT: ora scappo al lavoro (la giornata sarà lunga e movimentata), potrò postare qualcos'altro solo più tardi, non prima delle 19. Edited February 5, 2016 by Giuseppe Garufi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giuseppe Garufi Posted February 5, 2016 Report Share Posted February 5, 2016 Caro Giuseppe, ringrazia il tuo amico per il suo duplice salvataggio dell'onore dell'AIDMEN. E che peste colga Charlotte Corday! Penso sia giusto chiarire agli amici del forum qualcosa sul Club dei Giacobini.Francesco accenna scherzando a Charlotte Corday in quanto il nickname di Michele Micalizzi su tanti forum ( Betasom, Regia Marina, il francese Marine Forum) è Marat, forse lo avrete incontrato girando sul web, come avrete incontrato me, che usavo il nick Odisseo. Fatta la doverosa premessa, posto quattro disegni della stessa origine dei precedenti; si tratta però di quattro disegni al tratto abbastanza d'epoca. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giuseppe Garufi Posted February 5, 2016 Report Share Posted February 5, 2016 Ci sembra che quelle prese d'aria a metà fra un fumaiolo e l'altro siano proprio prese d'aria. D'altra parte, Marat mi ha fatto notare che anche NAPOLI e ROMA avevano prese d'aria quadrangolari esattamente al posto in cui le gemelle avevano le maniche a vento. P.S.: scusate i due post ma non è possibile superare il "peso" delle immagini e non volevo ridurre troppo la loro dimensione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giuseppe Garufi Posted February 6, 2016 Report Share Posted February 6, 2016 P1030926_01.JPG P1030927_01.JPG Ora è il nostro turno invece di porre un quesito.Secondo voi, a che servono quei tralicci al centro dei quali stanno le prese d'aria ? ... sembrano quasi delle reti da letto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giuseppe Garufi Posted February 12, 2016 Report Share Posted February 12, 2016 L'ordine nel mio archivio magnetico non sembra essere al massimo.Riordinandolo ho trovato il disegno che vi allego.Ad una prima vista sembrava (e dovrebbe proprio essere) la soluzione al nostro problema, ma avevamo difficoltà ad interpretare le scritte in tedesco; quando mi stavo per rassegnare ad inviare l'immagine a Francesco per la traduzione, si è accesa la classica lampadina: il disegno si riferisce allo scontro del 15 maggio 1917, uno dei tentativi di forzatura del blocco del canale di Otranto, a cui parteciparono i tre esploratori. Dal disegno risulta quello che scrivevamo prima: il SAIDA è l'unico a non avere maniche a vento. Sto tentando di ricordare, senza successo, da dove possa averlo digitalizzato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.